Di ritorno dalla mia esperienza di volontariato in Africa vi scrivo queste due righe per rendere tutta AIAFA partecipe di tutto ciò che ho vissuto e provato nel mese di dicembre.

La mia destinazione è stata il Kenya precisamente a qualche chilometro a sud di Mombasa nell’orfanotrofio chiamato LIKONI AIDS ORPHANAGE; il nome di questa casa ha un senso: tutti i bimbi li residenti sono orfani di genitori morti a causa dell’AIDS. La casa ospita circa 50 bambini dai 6 mesi ai 20 anni, tutti danno una mano, il più grande aiuta il più piccolo e crescono felici. Grazie al pastore che ha fondato questo orfanotrofio riescono a mangiare due volte al giorno, ad avere accesso all’acqua, ad andare a scuola ma soprattutto a divertirsi insieme agli altri ragazzini.

Io ho passato un mese in mezzo a questi splendidi bambini che mi hanno saputo dare tanto e ai quali spero di aver insegnato tanto. Eravamo 5 volontari da tutto il mondo e aiutavamo nelle faccende di casa, giocavamo con i bimbi, preparavamo la cena e li portavamo al mare. Le giornate iniziavano davvero presto e finivano sempre tardi ma non si aveva mai voglia di chiudere gli occhi per non smettere di guardare quei visi dolcissimi che sorridevano…sempre, in qualsiasi situazione.

E’ questa la differenza tra noi e loro. Loro sanno sorridere anche se la vita non è stata troppo generosa; noi non sorridiamo mai, o poco, anche se apparentemente abbiamo tutto. Da li ho capito che il sorriso è alla base della giornata, delle situazioni…dell’esistenza.